sabato 20 agosto 2011



(discorso del 18 agosto 2011)

Amici e concittadini,...una buona sera,

credo che la chiave di lettura interpretativa di questa serata "culturale", facente parte di un progetto di largo respiro della consulta delle associazioni in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e organizzata in particolare dalle associazioni Kaos, Pro Loco e Voce di Sant'Onofrio, sia innanzitutto un atto d'amore dovuto al nostro paese in occasione del bicentenario della sua nascita, quando il Decreto del 4 maggio 1811 la elevò a Comune nel Corcondario di Pizzo.
Atto d'amore che scaturisce principalmente dal bisogno di fare "memoria" quella che spinge...e dà la forza propulsiva ad attingere nei momenti di difficoltà e non solo, alla propria storia e alle proprie radici.

Non è importante solo ciò che si ricorda o l'atto da ricordare in sé: ma fondamentale è il motivo consapevole che porta un uomo, una comunità, a porsi davanti al suo passato e alla storia, cercando di trarre da essa una strategia di comportamento per la vita nel futuro.
Cosi, la memoria di una comunità nasce e acquista consistenza laddove essa abbia maturata una coscienza dei valori che la contraddistinguono.
La consapevolezza del possesso di un patrimonio culturale da salvaguardare e tramandare ai posteri, offre il punto di partenza da cui sviluppare una riflessione e un'interpretazione della propria realtà passata e presente.

La memoria storica dunque non è tramandata unicamente dalla storiografia, ogni popolo, ogni cultura in differenti modi crea dei mezzi che attraversano il tempo, superano la mortalità dell'uomo, rendendo immortali ed eterni i valori e le azioni degli uomini.
Dunque, non più la semplice testimonianza di una pagina scritta, ma valori eterni dettati dalle azioni degli uomini.
Io credo che la memoria storia può e deve diventare contemporaneamente un bisogno e un dovere dell'uomo e di una comunità.

Questa sera nei quattro punti cardinali virtuali della nostra piazza Umberto I°, abbiamo presentato alcuni dei luoghi principali della memoria che vanno ricordati non per la semplice nostalgia del "come eravamo"...ma per capire e per essere consapevoli delle nostre risorse e capacità.







Solo qualche giorno fa...il Coro del Va Pensiero, è bastato a suggellare una intensa serata d'estate pensando ai caduti di tutte le guerre del nostro paese.
Solo qualche giorno fa...è stato riscoperto alla nostra memoria storia con grandissimo successo anche il "Cao" diventato finalmente un luogo gremito di gente e quindi di FESTA.

E' un'ESTATE di ricordi, di emozioni, in fondo quello che stiamo celebrando quest'anno, rappresenta un pò il nostro paese intero, con la sua voglia di riscattarsi,...con la sua musica popolare a "Tarantelle" ballata ovunque, al "Cao", per le strade dei vari quartieri, in piazza...con la sua teatralità nel carattere e nelle tipologie dell'essere Santonofresi.
Anche questa piazza rappresenta le tantissime belle piazze d'Italia, luoghi di incontro da sempre di cittadini, di turisti, di persone del mondo.
Non c'è luogo più bello di una piazza per incontrarsi, per gustare la circolarità del luogo, i rimandi, gli echi...

Piazza Umberto I° questa sera con il palco posto al centro come un cuore pulsante, è tutto questo: è un pò come essere improvvisamente abbracciati dalla storia, dal tempo, dal mondo intero.
Io credo che se andiamo avanti cosi...siamo sulla giusta strada.
Siamo sulla strada giusta perché:

Solo la memoria...può dirci veramente chi siamo!

Una comunità senza memoria non va da nessuna parte perché non viene da nessuna parte.
Senza memoria non esistono punti di riferimento.
Questi punti di riferimento presentati alla nostra memoria questa sera, hanno trasformato la piazza nel luogo in cui si realizza la riflessione collettiva, la sola che può dirci chi siamo.
Anche se non esiste mai una sola versione dei fatti, una memoria univoca, neppure all'interno di una singola comunità è importantissimo convincersi che...se non abbiamo coscienza di chi siamo, se non abbiamo punti di riferimento, possiamo venire facilmente manipolati.

L'esperienza storica è indispensabile per poter pesare ciò che ci succede intorno, serve a fare valutazioni obiettive, confronti, a decidere e giudicare con cognizione di causa sul futuro che ci attende con la sicurezza di non compiere gli errori del passato...per poterci migliorare nel futuro.

Sono convinto che quel passato che abbiamo visto stasera...sia uno specchio illuminante del presente.
La comunità ci dice Grazie...per questo viaggio tra mente e cuore che le abbiamo fatto fare.
Grazie...per questo viaggio tra "Passato e Presente"...due cose apparentemente scollegate, in realtà c'è una logica che esiste in questa dimensione storica,...tutto passa attraverso di lei.
Passato e Presente, io credo...sono i due occhi con cui bisogna guardare il futuro della nostra comunità, ...cosi il passato si collega al presente, attraverso una riflessione pacata...che dobbiamo solo saperla cogliere nel nostro quotidiano.

Questa è l'affermazione di Benedetto XVI di fronte ai giovani che va fortemente sottolineata in questo momento storico:

"...Senza memoria storica il presente è senza futuro!..."

Mai come in questo momento il nesso tra "Unità" e "Memoria Storica" è apparso come visibile...forse perchè il 150° dell'Unità d'Italia ha costretto tutti ad interrogarsi sulla questione, senza eluderla.
La comunità e la politica si sono trovate di fronte ad un evento che ha offerto uno spazio inedito sia alle polemiche sia alle espressioni di solidarietà e di sostegno intorno ad un tema messo fra parentesi "il futuro della nostra Sant'Onofrio".

Insieme...alle Istituzioni Civili, Militari e Religiose, alle nostre famiglie, a tutte le associazioni presenti sul territorio e nel nostro piccolo mondo locale, non saremo mai da soli,...io ne sono fermamente convinto, riusciremo a inventare nel nostro paese...un futuro nuovo e diverso rispetto al passato.

Grazie veramente di cuore...!

Viva l'Italia, Viva Sant'Onofrio

Sant'Onofrio, 18 agosto 2011
Tito Rodà, Sindaco di Sant'Onofrio












































































giovedì 18 agosto 2011



Questa sera alle ore 21, in Piazza Umberto I, si terrà la manifestazione "Sant'Onofrio, italia: la nostra storia". Siete tutti invitati a partecipare.