domenica 20 settembre 2009



I giganti fanno parte di una antica ed allegorica tradizione calabrese particolarmente radicata nelle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia. In alcuni luoghi calabresi essi prendono il nome di Mata e Grifone.
I due giganti sfilano durante le feste per le vie dei paesi preceduti da un gran frastuono e dal ritmo frenetico e pressante del suono di una gran cassa e di un tamburo che annunciano ai grandi e ai piccini che stanno per arrivare. Il loro percorso è tracciato da vorticose giravolte l’uno intorno all’altro come una danza magica e ancestrale che sa di fascino e mistero e che rapisce la fantasia di quanti vi assistono. Mata è una regina indigena , molto appariscente e formosa con guance rosse come pomodori maturi, indossa vistose collane e grossi orecchini, vesti colorate con colori sgargianti e appariscenti sino all’inverosimile. Un vero trionfo del cattivo gusto estetico e scarsa finezza. Grifone è un re turco il cui aspetto è messo in evidenza da un cappellaccio nero, da una corona piena di piume, da grandi baffi o barba nera e pelle scura che incute rispetto e paura.
Alcuni racconti popolari narrano che la regina venne rapita dal turco giunto dal mare. Sicuramente l’allegoria ripropone il periodo storico in cui le coste calabresi erano continuamente preda delle scorribande dei saraceni che approdavano sulle coste depredandole di ogni cosa e dove le donne (particolarmente belle) erano spesso viste come prede da non lasciarsi sfuggire.

Il ballo rituale dei giganti è un vero e proprio trionfo dell’amore raccontato proprio attraverso questa danza di corteggiamento. La coreografia di questa danza rituale si apre con una serie di giravolte in tondo che si stringono sempre più fino ad avvicinare i due in un vorticoso abbraccio che si completa con un lungo bacio mentre il ritmo assordante e frenetico dei tamburi ne evidenzia la gestualità e la frenesia.
Oggi i Il divertimento consiste nello sfiorare o farsi sfiorare dai due fantocci alti quasi 3 metri che rievocano nelle feste popolari una traccia di questo passato quasi ad esorcizzare e superare le paure collettive. Una sfida sia per gli stessi giganti che a loro volta si rincorrono e soprattutto per quei bambini terrorizzati dall’idea di essere afferrati ma che facendosi toccare o toccando i giganti riescono a superare definitivamente questa paura.

3 commenti:

  1. Volevo chiedere allo staff di melissandra se è possibile inserire un video dei giganti, ma in particolare quello dei giganti chiamamoli sant'onofrisi il gruppo di ragazzini del paese che in qualche modo rendono il paese in festa

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  2. Ciao gregorio. Sarebbe possibile inserire un video ma purtroppo non ne abbiamo uno. Se tu hai un video dei giganti saremo ben lieti di pubblicarlo su questo spazio. Forniscici il video e noi lo pubblichiamo.

    Melissandra.it staff

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  3. ciao gregorio io sono il presidente dei giganti di sant'onofrio i nostri giganti devi sapere che sono del nostro paese e costruiti per fare divertire i bambini cmq se volete il video dei miei giganti contattatemi

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