mercoledì 14 ottobre 2009



Scrittore, poeta; nato a S. Eufemia d'Aspromonte il 29 Maggio del 1913. Vanta al suo attivo numerose pubblicazioni, testimoni di una intensa e proficui attività letteraria. Tra le opere pubblicate ricordiamo: "Canti di fede"; "Le care figure"; "La vera gloria"; "Armonie divine"; "Nastro Magnetico"; "Tempo che fugge"; "Verso l'alto". Egli fu anche collaboratore di Omnia, L'Informatore, La Voce del Pastore, Calabria letteraria. Numerosi i premi ricevuti: Ministero degli Interni nel Novembre del 1966; Cenacolo Internazionale, Scienze ed Arti "Giacomo Leopardi": Diplomas Honoris Causa; Accademico del Convivio Letterario di Milano. Sulla Cetra - Luigi Forgione - Ottobre 1980

Pur non essendo nativo di S.Onofrio, Don Luigi Forgione ha dedicato una poesia al nostro paese intitolandola proprio Sant'Onofrio:



Tardi a te venni e subito t'intesi,
come luce che brilla agli occhi miei,
come fiamma che brucia in fondo al cuore,
o Sant'Onofrio.

Dall'alto osservo le tue case e i prati,
voci raccolgo e suono di campane,
vita fremente in palpito fecondo
di sogni e canti.

Ma, spesso, passo per la piazza e ammiro,
a ridosso di Chiesa, il monumento,
ove il fervore del ritmo presente
splende l'Eterno.

Al declivio ridente e presso al pianto
dei cipressi s'intreccia la sua storia
nell'amplesso divino e nella luce
del Redentore.

Ai campi aprichi, ai distesi orizzonti,
al mite clima ed all'azzurro cielo
pare s'intoni l'indole e lo slancio
della tua gente.

Dal verde sembra l'anima s'élevi,
per un arcano moto di natura,
verso le pure, inusitate altezze
dell'Ideale.

Qua e là l'aratro sussulta nel suolo,
echeggia d'arti e di mestieri un coro,
ma più m'attira il luminoso ardore
d'eccelsi ingegni.

Fra bimbi belli, come rose in boccio,
negli occhi scintillanti dei fanciulli,
nel giovanile sorprendente incanto
quante speranze!

Dal chiostro antico l'infinita pace
pare ritorni e un alito di vita:
l'anima schiude all'estasi dei Santi
e al vero amore.

Il Santo augusto di cui porti il nome,
sempre ti guidi per la via regale
ove sovrasta effimera chimera
la vera Gloria.

La Protettrice Vergine Maria
torrenti versi sopra te di grazie:
arcobaleno splendido, congiunga
la terra al cielo.

Il tempo fugge, ma per me rimani
perenne luce che più brilla agli occhi,
vivida fiamma che brucia nel cuore,
O Sant'Onofrio.

Forgione Luigi

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